BPER Banca punta sulle energie rinnovabili: inaugurato un nuovo Parco Fotovoltaico.

BPER Banca punta sulle energie rinnovabili: inaugurato un nuovo Parco Fotovoltaico

Realizzato a Modena in via Aristotele. Produrrà oltre un milione di kWh annui, riducendo di 321 tonnellate le emissioni di CO2

Modena 29 dicembre 2020

E’ stato inaugurato questa mattina a Modena, presso il Centro Servizi di BPER Banca in via Aristotele 195, un Parco Fotovoltaico che con 2.312 pannelli e 855 kW di potenza – pari a due terzi del consumo giornaliero del Centro Servizi – è tra i più grandi costruiti in regione e triplicherà la capacità dell’Istituto di produrre energia rinnovabile, con immediati impatti positivi sulla riduzione delle emissioni e sulla qualità dell’aria.

Si tratta di un pergolato modulare sotto il quale i dipendenti della Banca potranno parcheggiare le proprie auto (690 posti complessivi, di cui 302 coperti) e produrrà, in base alle stime di progetto, oltre un milione di chilowattora l’anno, con una riduzione annua delle emissioni pari a 321 tonnellate di CO2.

Il progetto fa parte del Piano Energetico dell’Istituto, il cui obiettivo è una riduzione dei consumi energetici del 10% nell’arco del triennio 2019-2021. Il nuovo impianto è al secondo posto per potenza installata in provincia di Modena. Quanto a dimensioni del pergolato fotovoltaico, è primo in provincia e terzo a livello regionale.

All’inaugurazione erano presenti, insieme con il Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e l’Arcivescovo di Modena e Carpi Mons. Erio Castellucci, che ha impartito la benedizione al nuovo impianto, l’Amministratore delegato di BPER Banca Alessandro Vandelli, il Vice Direttore Generale Vicario Stefano Rossetti, il Vice Direttore Generale Eugenio Garavini e il Presidente della società “Nadia” (immobiliare del Gruppo BPER), Alberto Marri.

Nel corso della cerimonia Alessandro Vandelli ha dichiarato: “La realizzazione di questo progetto ci inorgoglisce e dimostra ancora una volta, in modo concreto, come perseguire interessi di sostenibilità con un’ottica di medio-lungo termine sia non solo ragionevole, ma anche utile dal punto di vista economico. La tutela dell’ambiente e la lotta al climate change – ha aggiunto – comportano nuovi rischi ma anche nuove opportunità per costruire valore condiviso. BPER Banca vuole essere sempre più un partner per i propri stakeholder. Ciò significa riaffermare la vicinanza ai territori attraverso prodotti e servizi che permettano da un lato una maggiore sostenibilità e inclusione sociale, e dall’altro un aiuto concreto alle aziende e alle famiglie perché affrontino e gestiscano la transizione energetica cogliendo ogni opportunità di innovazione. Si tratta di percorsi che abbiamo avviato da tempo e che riteniamo imprescindibili per un’efficace strategia d’impresa”.

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Il Parco Fotovoltaico di via Aristotele non è l’unica struttura di questa tipologia che il Gruppo BPER ha realizzato in questi anni. A Modena, Campogalliano, Vignola, Carpi, Pianoro (Bologna) e Bra (Cuneo) sono già attivi altri nove impianti. Nel 2019 il Gruppo ha prodotto, grazie ad essi, 542.177 chilowattora di energia rinnovabile, il 5% in più dell’anno precedente. Nel 2020, inoltre, è stato attivato un altro impianto a Campogalliano, che insieme con quello di via Aristotele ha consentito di triplicare la potenza complessiva installata dal Gruppo (1658 kWp).

L’attenzione all’ambiente è un tema proritario per BPER e si estende anche ad altre iniziative, tra cui l’efficientamento energetico degli immobili, l’attenzione alla mobilità dei dipendenti resa più sostenibile attraverso un’evoluzione green della flotta aziendale con l’inserimento di auto ibride ed elettriche, la riduzione nell’utilizzo della plastica e la sensibilizzazione dei dipendenti sulle tematiche di sostenibilità.

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