CONFAGRICOLTURA FROSINONE: ACCOLTA LA NOSTRA PROPOSTA! NESSUN TAGLIO AGLI AIUTI PER LE AZIENDE AGRICOLE LAZIALI.

Grande soddisfazione, da parte di Confagricoltura Frosinone, per la decisione della Regione Lazio di non tagliare il 40% sui fondi destinati alle zone montane prevista nel Psr (programma sviluppo rurale). L’organizzazione agricola aveva da subito espresso le proprie perplessità chiedendo all’assessore al ramo regionale e a Zingaretti di rivedere la scelta per evitare il disastro economico per tantissime aziende agricole: “Siamo davvero contenti – sottolinea il presidente di Confagricoltura Frosinone Vincenzo del Greco Spezza – della decisione della Regione Lazio di rivedere il taglio della misura 13 del Psr. Grazie al nostro appello, alla ferma decisione di opporci al provvedimento, comunicata alla Pisana anche nella lettera indirizzata il 21 Dicembre scorso come Agrinsieme, è stato scongiurato il taglio del 40% agli aiuti economici per le imprese agricole in difficoltà. Lo avevamo detto: l’abbattimento così netto non avrebbe aiutato, anzi avrebbe pregiudicato il delicato quanto instabile equilibrio delle imprese agricole, in particolare per quelle ricadenti nelle aree marginali e montane, tanto care a chi scrive di ruralità, quanto ignorate nei fatti e, in mancanza di incentivi, destinate al continuo e progressivo depauperamento economico e sociale. Un taglio letale per 5900 aziende. Come Confagricoltura avevamo proposto di trovare o spostare i fondi a disposizione per evitare il taglio in un periodo così difficile per il comparto agricolo. Ora con l’accoglimento dell’emendamento avanzato dalla nostra organizzazione per aumentare le risorse destinate alla misura 13 sotto misura 13.1 – conclude del Greco Spezza – ci auguriamo che da parte dell’assessore regionale ci sia la volontà di rilanciare il settore mettendo in campo altri finanziamenti a favore delle imprese e dei giovani”.

Grande soddisfazione, da parte di Confagricoltura Frosinone, per la decisione della Regione Lazio di non tagliare il 40% sui fondi destinati alle zone montane prevista nel Psr (programma sviluppo rurale). L’organizzazione agricola aveva da subito espresso le proprie perplessità chiedendo all’assessore al ramo regionale e a Zingaretti di rivedere la scelta per evitare il disastro economico per tantissime aziende agricole: “Siamo davvero contenti – sottolinea il presidente di Confagricoltura Frosinone Vincenzo del Greco Spezza – della decisione della Regione Lazio di rivedere il taglio della misura 13 del Psr. Grazie al nostro appello, alla ferma decisione di opporci al provvedimento, comunicata alla Pisana anche nella lettera indirizzata il 21 Dicembre scorso come Agrinsieme, è stato scongiurato il taglio del 40% agli aiuti economici per le imprese agricole in difficoltà. Lo avevamo detto: l’abbattimento così netto non avrebbe aiutato, anzi avrebbe pregiudicato il delicato quanto instabile equilibrio delle imprese agricole, in particolare per quelle ricadenti nelle aree marginali e montane, tanto care a chi scrive di ruralità, quanto ignorate nei fatti e, in mancanza di incentivi, destinate al continuo e progressivo depauperamento economico e sociale. Un taglio letale per 5900 aziende. Come Confagricoltura avevamo proposto di trovare o spostare i fondi a disposizione per evitare il taglio in un periodo così difficile per il comparto agricolo. Ora con l’accoglimento dell’emendamento avanzato dalla nostra organizzazione per aumentare le risorse destinate alla misura 13 sotto misura 13.1 – conclude del Greco Spezza – ci auguriamo che da parte dell’assessore regionale ci sia la volontà di rilanciare il settore mettendo in campo altri finanziamenti a favore delle imprese e dei giovani”.

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