Arpino – Bufera sulla scuola, appello della minoranza.

Genitori contro, sondaggi discutibili, crollo delle iscrizioni, mensa ancora al palo. Se c’era una certezza ad Arpino questa era la Scuola.
Certezza che da poco più di un anno vacilla mettendo a rischio l’intera ‘filiera’, dalla scuola dell’infanzia agli istituti superiori. Di fronte ad un preoccupante scenario, la minoranza consiliare torna a muoversi. Un anno fa chiese ed ottenne la convocazione di un Consiglio comunale per affrontare il delicato argomento, ora lancia un monito alle istituzioni preposte affinché si trovino soluzioni rapide ed efficaci.
”Non è tollerabile – spiegano in una nota Fabio Forte, Mauro Iafrate, Rachele Martino e Gianluca Quadrini – che i genitori siano caricati di decisioni che per ruolo e per legge spettano ad altri. Ci risulta che molte famiglie sono ai ferri corti tra loro, ci sono persone coinvolte in stizzose liti verbali. Il paese si sta spaccando, la gente sta litigando su una questione che meriterebbe ben altra attenzione, ben altra autorevolezza. Lo scaricabarile cui assistiamo da oltre un anno è indegno’.
I quattro consiglieri di opposizione rivelano: ‘Ci risulta, e speriamo di sbagliarci, che solo quest’anno il Comprensivo ha perso oltre 300 iscritti, cioè il 30 per cento, a favore dei centri vicini. Mai, finora, era capitata una sciagura simile. I sondaggi proposti, non si sa bene da chi, stanno finendo di esasperare gli animi. Anche quest’anno la refezione scolastica partirà a dicembre, forse. Altrove era tutto pronto a settembre/ottobre. Qui no, nonostante il precedente. E non regge la scusa del Covid’.
Forte, Iafrate, Martino e Quadrini lanciano quindi l’appello agli organi preposti: ”Assumetevi le vostre responsabilità, non delegate le vostre decisioni ad altri. Amministratori e dirigenti passano, la scuola resta’.
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