Il Governo alla prova del Mes, la maggioranza si compatta. Conte: “Riforma migliorata grazie all’Italia”.

Il voto di oggi rappresenta un’incognita per il Governo: la contrarietà di una parte del gruppo del M5s sembra essere rientrata, ma molti deputati pentastellati annunciano voto contrario.

ROMA – Devono essere riconsiderate in modo radicale struttura e funzioni del Mes. L’Italia nell’ambito della conferenza sul futuro dell’Ue si fara’ promotrice di una proposta innovatrice che porti a superare la sua natura di accordo intergovernativo legato a un paradigma che ritengo obsoleto rispetto alle sfide che abbiamo davanti”. Lo dice il premier Giuseppe Conte riferendo alla Camera sulla riforma del Mes che dovrà essere votata oggi. Finite le votazioni a Montecitorio, il testo andrà a Palazzo Madama nel pomeriggio.

Il voto di oggi rappresenta un’incognita per il Governo ma la contrarietà di una parte del gruppo del M5s, che avrebbe messo in difficoltà la maggioranza, sembra essere rientrata.

“L’obiettivo e’ integrare il nuovo Mes all’architettura europea anche per assicurare un raccordo con le istituzioni dell’Unione che offrono maggiori garanzie di trasparenza e democraticita’”, aggiunge Conte.

Sul Mes resta la responsabilità delle Camere sulla ratifica del trattato. Com’è noto, la riforma del Mes conteneva il backstop che è un obiettivo cardine per il nostro Paese. Grazie al contributo italiano- conclude Conte- l’Eurogruppo ha trovato un’intesa per introdurlo con due anni di anticipo”.

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ITALIA VIVA FIRMA RISOLUZIONE DI MAGGIORANZA

A quanto si apprende da fonti di maggioranza, la capogruppo alla Camera di Italia Viva Maria Elena Boschi ha firmato la risoluzione di maggioranza sul Mes dopo aver ascoltato il premier Giuseppe Conte in aula.

ROSATO: IV A FAVORE CONVINTAMENTE SU RISOLUZIONE

La riforma del Mes “è utile e necessaria, siamo d’accordo sull’andare avanti. Siamo convintamente a favore della risoluzione”. Così il presidente di Itali Viva Ettore Rosato, intervenendo alla Camera nelle dichiarazioni di voto sulle risoluzioni sulle comunicazioni del presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

ACCOTO (M5S): SI VOTI CON RESPONSABILITÀ

“Mentre continuiamo a chiedere responsabilità agli italiani negli atteggiamenti di tutti i giorni per superare questa pandemia, il Parlamento è il luogo dove se ne vede di meno. Spero che oggi il senso dello Stato prevalga sui personalismi e sui preconcetti; anche perché oggi non si voterà sull’utilizzo o meno del MES. I tribunali social che sono partiti in questi giorni non sono altro che il frutto di una profonda disinformazione. In un momento così difficile per il Paese è fondamentale far arrivare velocemente le risorse europee; già sono state disegnate riforme incisive per un taglio importante sul cuneo fiscale dei redditi medi, per un paese più green e una sanità all’avanguardia. Non gettiamo tutto alle ortiche”. E’ quanto afferma la Senatrice Rossella Accoto, Capogruppo M5S in Commissione Bilancio.

COLLETTI (M5S): NON POSSO VOTARE A FAVORE RISOLUZIONE

“I congiurati non sono quelli che pubblicamente prendono posizione, i congiurati sono i commensali quelli che siedono al tavolo. Per questo non le posso dare il voto favorevole specialmente sul punto 6 della risoluzione“. Lo dice Andrea Colletti, deputato m5s, in dichiarazione di voto alla camera.

BORGHI (LEGA) A M5S: OGGI O SI È PATRIOTI O SI È TRADITORI

“La storia passa una volta. Siamo entrati tutti in parlamento con la speranza di cambiare il mondo. E voi, 5 stelle, una volta che avete la possibilita di fare un cosa importante contro quello per cui” vi siete battuti “prima degli altri, adesso che avete la possibilità di rimanere nella storia per aver difeso il Paese cosa fate? Approvate queste scempio? Da oggi resteranno due liste di nomi: rimangono i patrioti e rimangono quelli che verranno additati nel tempo come traditori”. Lo dice Claudio Borghi, deputato della Lega, intervenendo dopo le comunicazione del premier Giuseppe Conte alla Camera.

MANDELLI: FI VOTA NO IN INTERESSE ITALIA

Forza Italia voterà no alla riforma del Mes, perché così com’è scritta non fa gli interessi degli italiani. Il Presidente Berlusconi è stato chiaro. Il centrodestra unito voterà no”. Lo ha detto al Tg2 il deputato e capogruppo di Forza Italia in Commissione Bilancio Andrea Mandelli.

BRUNETTA: IN DISSENSO MIO PARTITO, IO NON VOTERO’ CONTRO

“Io non voterò contro, in dissenso al mio partito. Questo no non sarà a mio nome”. Lo dice il deputato di Forza Italia, Renato Brunetta, concludendo il suo intervento dopo le comunicazioni del premier Giuseppe Conte nell’aula della Camera.

MELONI: FREGATURA RICHIESTA SOLO DALL’ITALIA

Non siete riusciti a portarci nel mes sanitario, quella fregatura richiesta solo dall’Italia portando acqua italiana ai mulini tedeschi e chissenefrega se poi i nostri raccolti si seccano”. Lo dice Giorgia Meloni, leader Fdi, in dichiarazione di voto sulle comunicazioni del premier Giuseppe Conte alla camera.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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