DUE SOLUZIONI PER LA MOBILITA’ IN DEROGA DELLE AREE DI CRISI COMPLESSE

UGL FROSINONE: “SODDISFATTI DELL’INCONTRO CON LA REGIONE LAZIO”
“Siamo soddisfatti delle ipotesi avanzate per determinare finalmente il pagamento delle mensilità della seconda parte del 2020 per gli oltre mille disoccupati delle Aree di Crisi Complesse”. La videoconferenza con la Regione Lazio, dopo gli incontri interlocutori dei mesi scorsi, è stata foriera di buone notizie che l’UGL Frosinone apprezza: “Oggi, dopo tanta attesa – sottolineano i rappresentanti del sindacato Enzo Valente e Angelo Paniccia – le istituzioni ci hanno prospettato due soluzioni concrete che dovrebbero essere risolutive. Non è stato siglato ancora alcun accordo ma il pessimismo delle settimane precedenti sembra ormai alle spalle. Sono due le strade che si stanno percorrendo: nella prima la Regione Lazio, dopo aver avuto parere favorevole dal Ministero, ha chiesto all’Inps di rendicontare i fondi residui, somme importanti che potrebbero andare a coprire la mobilità in deroga del restante anno e dare la possibilità di agganciarsi alle misure di sostegno del 2021.
Qualora questa strada non fosse percorribile, se ne aprirebbe un’altra: è stato infatti presentato nella finanziaria un emendamento per autorizzare le Regioni ad utilizzare le risorse del 2021 per pagare residui 2020. Dunque – concludono Valente e Paniccia – la soluzione positiva per le famiglie di Vertenza Frusinate e le altre ricadenti nelle Aree di Crisi Complesse laziali sembra essere a portata di mano. Inoltre l’assessore Di Berardino si è impegnato ad aprire entro fine anno con le organizzazioni sindacali Regionali il tavolo delle politiche attive del lavoro. Occorre però essere cauti e continuare a lavorare in maniera seria per ottenere il risultato”.