ANAGNI: Il 24 e 25 novembre si è svolto il webinar “Quando la vittima è donna”. Le parole del sindaco Natalia e del consigliere Tuffi.

Il Covid-19 ha impedito lo svolgimento dell’annunciata ed attesa terza edizione di “Canta e racconta le donne”, progetto ideato dai Servizi Sociali comunali con l’interessamento della dottoressa Laura Ciangola e rivolto a tutti gli istituti scolastici anagnini, per commemorare la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” del 25 novembre.

Ieri sono ricorsi i 60 anni dall’eccidio delle sorelle Mirabel, episodio cruento che spinse l’ONU ad istituire la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” commemorare il loro sacrificio e quello di ogni donna vittima di violenza.

L’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Daniele Natalia ha però ritenuto fondamentale portare avanti iniziative per discutere e riflettere sul fenomeno della violenza contro le donne: nei giorni scorsi è stata dipinta di rosso – colore di riferimento delle commemorazioni del 25 novembre – una panchina del centro storico, gesto simbolico particolarmente apprezzato, mentre nei giorni 24 e 25 novembre la dottoressa Ciangola, psicologa dei Servizi Sociali comunali, ha condotto da remoto il seminario dal titolo “Quando la vittima è la donna” per gli studenti dell’Istituto II° Comprensivo di Anagni.

L’iniziativa, molto partecipata, è stata possibile grazie alla convenzione firmata tra la responsabile dei Servizi Sociali comunali, dottoressa Natalina Pofi, e la dirigente scolastica dell’Istituto II° Comprensivo Daniela Germano. Il seminario ha toccato diversi punti, non solo quello storico; ci si è soffermati anche sugli aspetti legali, dalle prime leggi di protezione delle donne alla più recente L. n.69/2019 nota come “Codice rosso”, con la quale si sono inasprite le pene su reati di stalking, revenge porn, sfregio fisico e molto altro contemplato in 21 articoli.  Adeguato spazio è stato inoltre dato alle dinamiche psicologiche e alle conseguenze fisiche e psichiche che riportano le vittime di violenza e i loro figli.

Il sindaco Daniele Natalia ed il consigliere subdelegato ai Servizi Sociali Danilo Tuffi dichiarano: «Il messaggio più profondo che il seminario ha voluto comunicare è che la violenza è sempre e comunque qualcosa da rifiutare poiché, pur focalizzando l’attenzione sulle donne per il giorno-simbolo del 25 novembre, non possiamo dimenticare che quando si parla di violenza di genere l’argomento riguarda tutti, uomini e donne, a prescindere dal sesso, dalla razza e dalle tendenze di ognuno e questo è doveroso ricordarlo sempre. Un ringraziamento doveroso va alla dottoressa Ciangola per aver voluto comunque “portare in cattedra” nuovamente questi argomenti, seppur tramite la formula del webinar, e che ancora una volta pone il Comune di Anagni all’avanguardia nel campo delle grandi campagne di comunicazione, informazione e prevenzione».

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