Violenza su donne. Regimenti (Lega): “Dati agghiaccianti “Governo affronti subito emergenza”.
“Occorre agire con fermezza e in velocità – ha proseguito Regimenti – le donne vittime di violenza hanno bisogno di essere tutelate veramente dallo Stato, non solo a parole. L’omicidio, innanzitutto, deve essere punito con maggiore severità, l’aggravante di femminicidio è un tipo di reato ancora non contemplato nel nostro ambito giuridico ed è quanto mai urgente inserirlo nel codice penale italiano. La politica si occupi di sostenere con risorse congrue le strutture antiviolenza, ancora poche e inadeguate e gli indennizzi delle donne vittime di violenza e delle loro famiglie. Il Codice Rosso – ha concluso l’esponente del Carroccio – è un punto di riferimento importante in un percorso di difesa di chi subisce soprusi, ma non basta e serve ampliare il raggio d’intervento legislativo”.
All’iniziativa odierna hanno preso parte la Rete europea delle donne, una sorta di ‘contenitore’ di professionalità femminili impegnato in attività sociali e nella lotta alla violenza di genere, i deputati della Lega Francesco Zicchieri e Claudio Durigon, il II Circolo “Largo Mascagni” di Roma, l’avvocato Marco Valerio Verni, zio di Pamela Mastropietro, la giovane barbaramente uccisa da un pusher nigeriano a Macerata.