MALTEMPO. COLDIRETTI: GRAVI DANNI IN AGRICOLTURA, SOS IN CALABRIA.
Il maltempo con violenti temporali arriva dopo un lungo periodo di assenza di precipitazioni nel mese di novembre, che tradizionalmente e’ il piu’ piovoso dell’anno, con gli invasi vuoti nel mezzogiorno dove – continua la Coldiretti – in Basilicata negli invasi si segnala un deficit di oltre 47 milioni sull’anno scorso mentre segna il profondo rosso la situazione idrica in Puglia, i cui bacini trattengono ormai meno di 47 milioni di metri cubi, con un deficit di oltre 76 milioni sul 2019 secondo l’Anbi. In difficolta’ anche il nord dove continua a splendere il sole ed il fiume Po ha lo stesso livello idrometrico della scorsa estate ed inferiore di due metri rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, secondo il monitoraggio della Coldiretti al Ponte della Becca dove e’ sceso ad un livello idrometrico di -2,57 metri, come all’inizio del mese di agosto. Ma tutti i principali corsi d’acqua – precisa la Coldiretti – presentano un deficit idrico rispetto allo scorso anno, dall’Emilia Romagna al Veneto, dalla Toscana al Lazio. Siamo di fronte – conclude la Coldiretti – alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione ed il moltiplicarsi di eventi estremi con una piu’ elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo che costa oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti.
Agenzia DiRE www.dire.it