AMBIENTE. COLDIRETTI: 50 MLN DI PIANTE CON IL RECOVERY FUND.
“La situazione e’ diversa nelle aree rurali dove le foreste hanno continuato a espandersi ricoprendo oltre 11 milioni di ettari nel nostro Paese, il 40% della superficie nazionale che pero’, a causa dell’incuria e dell’abbandono, sono diventati infatti vere giungle ingovernabili. Siamo di fronte- spiega la Coldiretti– all’inarrestabile avanzata della foresta che senza alcun controllo si e’ impossessata dei terreni incolti e domina ormai piu’ di 1/3 della superficie nazionale con una densita’ che la rende del tutto impenetrabile ai necessari interventi di manutenzione, difesa e sorveglianza. Il risultato e’ che buona parte del territorio nazionale e’ particolarmente vulnerabile al dissesto idrogeologico e al rischio incendi anche per effetto dei cambiamenti climatici. Per difendere il bosco italiano occorre creare le condizioni- rileva Coldiretti– affinche’ si contrasti l’allontanamento dalle campagne e si valorizzino quelle funzioni di sorveglianza, manutenzione e gestione del territorio svolte dagli imprenditori agricoli. Il progetto- sottolinea la Coldiretti- si pone quindi anche l’obiettivo di gestire il patrimonio forestale in maniera sostenibile per contribuire al raggiungimento della neutralita’ climatica entro il 2050 favorendo lo stoccaggio del carbonio da parte delle superfici forestali e delle foreste urbane. Un impegno importante anche per assicurare un presidio attivo contro il dissesto idrogeologico, incendi ed altre forme di impoverimento dei territori, contrastare l’abbandono di tale aree e valorizzare la filiera del legno 100% Made in Italy anche al fine di scongiurare le importazioni illegali di legno. Un obiettivo che richiede una programmazione pluriennale della messa a dimora, coltivazione e manutenzione delle foreste da parte degli agricoltori e degli imprenditori del verde rilanciando i servizi di consulenza e le attivita’ turistiche ricreative in tali aree”.
Agenzia DiRE www.dire.it