ASSODELIVERY: AL VIA ROADMAP CON TUTTE LE PARTI SOCIALI.
Costituita direzione per le relazioni industriali e pronta una roadmap per approfondimenti sui modelli operativi delle piattaforme. Ulteriori obiettivi: estensione nazionale dei protocolli contro il caporalato e prevenzione Covid-19
“L’incontro odierno, promosso dal Ministero del Lavoro, ha rappresentato un ulteriore passo avanti nel rinnovato percorso di confronto tra il settore del delivery e le parti sociali” dichiara i Matteo Sarzana Presidente di AssoDelivery, l’associazione di rappresentanza del settore del food delivery – che riunisce Deliveroo, Glovo, Uber Eats e Social Food.
“AssoDelivery ha deciso di costituire una Direzione per le relazioni industriali, guidata da Gabriele De Giorgi, neo Vice Presidente dell’Associazione e responsabile relazioni istituzionali di Uber per l’Italia. Uno strumento che prima di tutto consentirà di approfondire ulteriormente il dialogo sui modelli operativi e sulle modalità di lavoro che contraddistinguono il nostro settore, come auspicato da tutte le parti durante l’incontro promosso dal Ministero”.
“Crediamo nell’opportunità di replicare a livello nazionale il lavoro svolto a Milano, che ha permesso di recente il varo del primo “Protocollo sperimentale di legalità contro il caporalato, intermediazione illecita e lo sfruttamento lavorativo”, firmato da AssoDelivery insieme a Cgil, Cisl, Ugl e Uil. Si tratta di un esempio concreto di come relazioni industriali forti e unitarie siano fondamentali per affrontare insieme questioni che riguardano le aziende e i lavoratori del comparto. Per la stessa ragione, ribadiamo il nostro impegno a discutere in tempi brevi con tutte le organizzazioni sindacali di iniziative di questo tipo, ovvero protocolli di respiro nazionale che possano affrontare tanto il tema del caporalato quanto misure di prevenzione contro il Covid-19, come già discusso e concordato nell’ultimo incontro” conclude Sarzana.