World Day of Remembrance: calano le vittime, ma la sicurezza stradale passa attraverso il monitoraggio delle infrastrutture.

SENSOWORKS: LA SICUREZZA STRADALE PASSA ANCHE ATTRAVERSO IL MONITORAGGIO DELLE INFRASTRUTTURE.

Nell’ultimo anno vi è stata in Italia una diminuzione delle vittime della strada: -4,8% rispetto all’anno precedente. In occasione del World Day of Remembrance for Road Traffic Victims, Sensoworks (www.sensoworks.com) si fa portavoce di un sistema di nuova generazione per il monitoraggio e la sicurezza delle infrastrutture stradali.

(TheCoreNews.Net) Nell’ultimo anno (Istat) vi è stata in Italia una diminuzione delle vittime della strada, con 161 casi in meno: -4,8% rispetto al 2018. I valori più bassi si sono registrati in Valle d’Aosta (3,2 vittime ogni 100 mila abitanti), Campania (3,8 vittime ogni 100 mila abitanti) e Liguria (4,1 vittime ogni 100 mila abitanti).

Il numero di morti per 100 mila abitanti rimane però molto al di sopra della media nazionale pari a 5,3 vittime in Molise (9,2 vittime), Bolzano (8,7 vittime), Emilia Romagna (7,9 vittime), Veneto (6,8 vittime) e Marche (6,5 vittime).

In occasione della «Giornata Mondiale del Ricordo delle Vittime della Strada» (www.worlddayofremembrance.org) promossa dalle Nazioni Unite e dalla Federazione europea vittime della strada, Sensoworks (www.sensoworks.com), la startup italiana specializzata in monitoraggio infrastrutturale supportata da piattaforme multilivello, vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sullo spinoso tema della sicurezza infrastrutturale.

Sensoworks ha da tempo dato avvio ad un innovativo sistema finalizzato alla sorveglianza di ponti, viadotti, cavalcavia e gallerie ed a partire da gennaio 2021 il «sistema» si arricchisce di nuove features che consentiranno una ancora più efficace sorveglianza e monitoraggio di migliaia di opere presenti sulle nostre strade.

In Italia —secondo il Consiglio Nazionale delle Ricerche— vi sono circa 12 mila infrastrutture stradali da revisionare. Con il «sistema Sensoworks» è possibile controllarli tutti da remoto e prevedere un evento infrastrutturale prima che si verifichi, non solo a livello di ponti e strade, ma anche a livello “building” nei palazzi, uffici e scuole.

Di queste infrastrutture i controlli da effettuare riguardano precipuamente 10 regioni. Ecco la top-10:

Calabria    16%
Liguria       14%
Sardegna  10,4%
Abruzzo      8,5%
Basilicata    8%
Toscana      6,5%
Campania   6,4%
Umbria        6,3%
Puglia         5,1%
Lazio          4,6%

Dall’optronica alla cybersecuritySensoworks annovera competenze all’avanguardia in aree chiave per questo settore. Per questo è stata scelta da big player come AceaAnas ed Autostrade come partner tecnologico di riferimento per la realizzazione, la messa in esercizio e la manutenzione di questi innovativi sistemi di monitoraggio.

«Abbiamo creato Sensoworks  per essere in grado di raccogliere e processare l’insieme dei big data relativi alle infrastrutture con una velocità ed un’efficienza fuori dalla portata umana. Il “sistema Sensoworks” è in grado di suggerirci corrispondenze e legami tra gruppi di dati che a noi umani sfuggirebbero» spiega Niccolò De Carlo, ceo e co-fondatore di Sensoworks (www.sensoworks.com).

L’architettura Sensoworks in fondo è semplice, suddivisa in 4 macro-aree: la rete di sensori, il sistema di trasmissione, il sistema di raccolta dati e —fondamentale— l’algoritmo di elaborazione creato ad hoc.

Il software di monitoraggio —anch’esso creato da Sensoworks— svolge poi in maniera completamente automatica e continua le azioni di monitoraggio facendo scattare un allarme qualora vengano oltrepassati i valori di soglia pre-impostati per ogni sensore collegato. (TheCoreNews.Net)

 

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