DIRITTI. PARLAMENTO UE: MISURE ANTI-COVID NON SIANO ABUSO POTERE.
Gli eurodeputati hanno inoltre chiesto ai Paesi membri di astenersi dall’adottare misure che incidono profondamente sui diritti fondamentali, ad esempio sulla salute e sui diritti sessuali e riproduttivi (come il divieto di fatto all’aborto in alcuni Paesi Ue), mentre le preoccupazioni per la salute pubblica non consentono un dibattito democratico e un diritto alla protesta sicuro. Si domanda inoltre di sostenere il diritto di elezioni libere ed eque, soprattutto in relazione alle modifiche della legge elettorale, nonche’ di garantire pari diritti ai partiti che competono per il sostegno degli elettori in materia di campagna elettorale e prendere in considerazioni forme alternative di voto. Secondo i parlamentari europei, bisogna poi dare prova della massima moderazione al momento di valutare la possibilita’ di imporre nuove restrizioni alla liberta’ di circolare e rispettare il diritto alla vita familiare, in particolare delle famiglie che vivono e lavorano in diversi Stati membri. Fondamentale anche garantire il diritto all’istruzione e l’effettivo accesso all’educazione a tutti gli studenti, nonche’ garantire pienamente l’accesso alle procedure di asilo nonostante la pandemia ed evacuare immediatamente i campi nelle isole greche e trasferire i richiedenti asilo in altri paesi dell’Ue. Infina, gli Stati sono invitati a trovare soluzioni per garantire i diritti degli imputati, valutando la possibilita’ di udienze online o il trasferimento in altri Stati membri dell’Ue e di tutelare i diritti e la salute di tutte le persone in carcere. Il Parlamento europeo – si legge in conclusione – ha accolto con favore il fatto che una prima valutazione delle misure adottate dai Paesi Ue in materia di Covid-19 sia inclusa nella prima relazione annuale sullo Stato di diritto e invita la Commissione a richiedere con urgenza una valutazione indipendente e globale delle misure della “prima ondata” della pandemia, e a intraprendere azioni legali ove necessario, per salvaguardare i valori fondamentali dell’Ue.
Agenzia DiRE www.dire.it