KOSOVO. EQUIPE MILITARE ITALIANA SENSIBILIZZA GIOVANI SU COVID.
Per questo, grazie alla stretta collaborazione con le istituzioni sanitarie in Kosovo e al ruolo facilitatore della KFOR, i medici e gli infermieri militari italiani hanno tenuto una conferenza ai giovani del Kosovo per sottolineare- continua il comunicato- l’attenzione alla necessita’ di adottare misure preventive in questo momento critico per far andare avanti il Paese. Indossare maschere per il viso, adottare l’allontanamento sociale e lavarsi le mani sono i cosiddetti “strumenti a bassa tecnologia” che gli esperti riconoscono come l’unico mezzo che potrebbe far tornare il Kosovo alla normalita’.
Tutti i partecipanti avevano tra i 18 ei 22 anni, provenienti da scuole superiori e diverse universita’. L’incontro si e’ tenuto presso il Main Family Medicine Center di Prizren, mentre molti ragazzi e ragazze hanno interagito online. I partecipanti- continua ancora la nota- hanno partecipato anche a diversi sondaggi per testare le emozioni e la conoscenza dei giovani sul Covid-19.
La KFOR ha facilitato l’evento, che comprendeva un’intervista registrata a un giovane di 19 anni che ha superato il Covid-19 dopo essere stato ricoverato in terapia intensiva. L’iniziativa- coonclude la nota- e’ stata molto apprezzata dai membri dell’Assemblea dei Giovani e dalle Istituzioni locali, in quanto e’ stato il primo esempio di cooperazione civile-militare nel campo dell’impegno comunitario per sensibilizzare sulla pandemia globale, con un focus particolare sui giovani.
Agenzia DiRE www.dire.it