FISCO. BINETTI: MULTINAZIONALI TABACCO, INGIUSTA CONDIZIONE PRIVILEGIO.

Sen. Binetti UDC

(DIRE) Roma, 1 nov. – “L’alternarsi dei DPCM sembra rispondere ad una logica molto semplice: oggi chiudo negozi, servizi, trasporti, e tutto cio’ che e’ possibile chiudere, salvo gli ospedali!, e domani, con la complicita’ del MEF, apro la borsa con una logica pseudo risarcitoria. Se solo l’altro ieri era stato lanciato il DPCM Ristori, ecco in arrivo per domani una ennesima chiusura. In tutto cio’ dall’Europa non e’ ancora giunto un euro, salvo le promesse mirabolanti degli oltre 200 miliardi del Recovery Fund in buona parte a fondo perduto. Il Tesoro ha gia’ bruciato oltre 100 miliardi tutti nostrani, frutto di approvazioni per lo piu’ bipartisan da parte del Parlamento, nel corso delle classiche manovre di aggiustamento del bilancio. Ma davanti alle ulteriori chiusure previste, se non da domani almeno da martedi’, ci si puo’ lecitamente chiedere da dove vengano le risorse finora impegnate tra Cassa integrazione, bonus, e altre sovvenzioni assistenziali come lo stesso credito di cittadinanza. Il governo promette a destra e a manca, guarda sdegnoso al MES, e sogna con i Recovery fund, di cui non si sa se arriveranno, quando arriveranno e come saranno investiti; anche perche’ per allora il buco nero dell’impoverimento generale del Paese sara’ lievitato fino a cifre stratosferiche, leggibili attraverso il debito pubblico, che pone un insostenibile peso sulle spalle delle nuove generazioni”. Lo afferma la senatrice Paola Binetti, UDC, che continua: “Conte verra’ domani in Aula: un bel passo avanti rispetto alle volte precedenti, perche’ comunichera’ alle Camere i dati del suo DPCM, ovviamente non l’ultimo e forse nemmeno il penultimo. Questa volta lo fara’ una manciata di ore prima di pubblicarlo, anche se ha gia’ deciso come intervenire. Peccato che tra le sue proposte non ce ne sia mai una che in termini di equita’ fiscale faccia riferimento all’ingiusta condizione di privilegio di cui godono le multinazionali del Tabacco, che si sono dedicate al tabacco riscaldato. Per loro, nonostante gli enormi profitti e l’indubbio e documentato danno alla salute, continua l’ingiusto sconto fiscale del 75%. Eticamente scorretto; scientificamente falso, del tutto assurdo in questa fase di travagliata situazione del Paese. Ma evidentemente, ancora una volta, la legge NON e’ uguale per tutti. Sono le contraddizioni di un governo che toglie a chi meno ha e lascia arricchirsi chi piu’ ha! E questo- conclude Binetti- e’ francamente insopportabile per tutti!”.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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