COVID. REGIMENTI (LEGA): “SANITA’ LAZIO AL COLLASSO CON GESTIONE ZINGARETTI”.
“La situazione rischia di esplodere – prosegue Regimenti – ed è figlia di una politica nazionale fatta di aridi Dpcm e non di misure a sostegno della cittadinanza. L’aumento esponenziale dei casi di contagio sta lacerando un sistema sanitario che fino a oggi aveva tenuto bene, grazie anche al coraggio di medici, infermieri, anestesisti, operatori sociosanitari, farmacisti. E’ evidente la mancanza di programmazione e di capacità gestionale dell’emergenza, che interessa comunque anche le altre patologie, oncologiche soprattutto, che a causa della pandemia sono passate in secondo piano”.
“Gli ospedali laziali sono in affanno e il sistema di tracciatura dei contagi non funziona – rimarca l’esponente leghista – come nella provincia di Frosinone, dove, come denuncia l’associazione dei consumatori Codici, ci sono carenze su tutti i fronti, dal personale alle strutture”.
Per questo, attacca Regimenti, “all’assessore alla Sanità D’Amato che va in televisione per dire che il sistema sanitario nazionale è da anni sottofinanziato, rilanciando l’utilizzo del Mes per dare più risorse al settore, ricordo che è stato Zingaretti a chiudere gli ospedali, a diminuire i posti letto, a dimenticare la medicina del territorio, a indebolire l’assistenza domiciliare ad anziani e diversamente abili. E siamo ancora in attesa di capire dove sono finiti gli 11 milioni di euro, soldi dei cittadini, anticipati dalla Regione nella vicenda delle mascherine ordinate alla Ecotech e mai arrivate” conclude.
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