SALUTE. PSORIASI, ORA DISPONIBILI ANCHE FARMACI BIOLOGICI.
Nella sua forma classica, detta “forma in placche”, la psoriasi tende a manifestarsi soprattutto in alcune aree del corpo, come i gomiti, le ginocchia e la zona lombare. “Le chiazze che contraddistinguono il disturbo, caratterizzate da rossore e desquamazione, sono abbastanza circoscritte e risultano dure al tatto”, prosegue la dottoressa Sorbellini. Pur non essendo una malattia genetica, e’ piu’ probabile soffrire di psoriasi se almeno un altro componente della famiglia ne soffra o sia affetto da malattie immunologiche, come l’alopecia areata o la vitiligine. Pur non essendoci una causa associabile a questa patologia in modo univoco, ci sono alcuni fattori che, nelle persone predisposte, ne favoriscono la comparsa. Il principale fattore scatenante e’ lo stress, ma le chiazze possono comparire anche a seguito di seri traumi (incidenti stradali, interventi chirurgici eccetera), uso di determinati farmaci (soprattutto corticosteriodi, ma anche i betabloccanti e quelli a base di litio) e infezioni da streptococco. Questi fattori possono provocare la comparsa delle chiazze, ma anche peggiorare la situazione di chi gia’ presenta chiazze. Oltre che in quella tradizionale, la psoriasi puo’ presentarsi in varie forme. La forma guttata, che ha una maggiore incidenza fra i giovani e che e’ spesso conseguente a un’infezione da streptococco, e’ caratterizzata da piccole chiazze concentrate soprattutto sul tronco. Della forma palmoplantare, invece, sono tipiche evidenti callosita’, associate a desquamazione e arrossamento, che possono causare tagli nella pelle. La forma seborroica comporta sintomi simili a quelle della dermatite seborroica (infiammazione, prurito, dolore eccetera), ma si manifesta in altre aree del corpo, come le unghie o attorno alle orecchie. È collegata invece all’artrite reumatoide l’artrite psorisiaca, che puo’ interessare una (in genere il ginocchio) o piu’ articolazioni del corpo. Infine, le altre forme di psoriasi sono la eritrodermica, la amiantacea e l’onicopatia psorisiaca. La cura della psoriasi, per la cui diagnosi e’ sufficiente una visita dermatologica (solo in rari casi e’ richiesta una biopsia della pelle), puo’ essere molto varia. Percio’, e’ importante seguire sempre i consigli dello specialista prima di iniziare un trattamento. “Grazie a innovativi farmaci biologici, e’ possibile inibire le proteine che favoriscono l’alterazione dei tempi di replicazione delle cellule. Per migliorare l’aspetto delle chiazze e’ poi utile l’uso topico di creme a base di vitamina D e betametasone. Ha lo stesso effetto la fototerapia con raggi ultravioletti Uvb, che riduce anche le dimensioni delle chiazze. Il ricorso alla fototerapia deve pero’ essere breve, per non esagerare con l’assorbimento dei raggi Uvb”, raccomanda la dottoressa Sorbellini. Infine, siccome se si soffre di psoriasi lo stress puo’ peggiorare la situazione, e’ importante cercare di vivere senza seguire ritmi frenetici.
Agenzia DiRE www.dire.it