SCUOLA. ASCANI: È LA PRIORITÀ PER IL PAESE, NO A CHIUSURA.

LA VICEMINISTRA: MA SE NECESSARIA, CHE SIA PER MINOR TEMPO POSSIBILE (DIRE) Roma, 21 ott. – “Non arriveremo a una chiusura della scuola, che e’ la priorita’ del Paese. Ma bisogna prendere tutte le decisioni necessarie per frenare il contagio”. La viceministra dell’Istruzione, Anna Ascani, in diretta su Rai News 24 ribadisce che le scuole devono rimanere aperte, ma allo stesso tempo comprende le decisioni prese dai governatori Alberto Cirio (Piemonte) e Vincenzo De Luca (Campania), che hanno firmato ordinanze “sulla base della curva epidemiologica”. La viceministra ha quindi auspicato che, “se e’ necessario adottare misure stringenti, che siano almeno per il minor tempo possibile”. Ieri il governatore del Piemonte ha portato la didattica a distanza al 50% per le scuole superiori, mantenendo pero’ aperti tutti gli altri gradi di istruzione. “Non discuto della scelta di Cirio, ma apprezzo lo sforzo di garantire almeno una parte della didattica in presenza- ha aggiunto Ascani– bisogna il piu’ possibile garantire le scuole in presenza, anche alle superiori. Dobbiamo fare in modo che il diritto allo studio sia compatibile con quello alla salute”. La ministra ha poi elogiato gli istituti italiani: “La scuola sta dando un esempio straordinario al Paese- ha concluso- e se tutti rispettassero le regole, come avviene a scuola, sicuramente ne usciremmo meglio”.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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