CULTURA. FRANCESCHINI: CHIARI CAPITALE LIBRO, FONDAMENTALE SOSTENERE MICROEDITORIA.

OK DAL CDM ALLA PROPOSTA MIBACT, MEZZO MILIONE DI EURO PER PROMUOVERE LETTURA (DIRE) Roma, 18 ott.Chiari e’ la “Capitale italiana del libro” per il 2020. Il Consiglio dei Ministri ha approvato la proposta del Ministro per i Beni e per le Attivita’ Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, di conferire al Comune di Chiari in provincia di Brescia, uno dei piu’ colpiti dalla epidemia da Covid-19, il titolo di “Capitale italiana del libro” per l’anno 2020″. Ai sensi della legge, legge 13 febbraio 2020, n. 15, Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura, “Chiari – Capitale italiana del libro 2020″ricevera’ un finanziamento di 500.000 euro per la realizzazione di progetti, iniziative e attivita’ per la promozione della lettura. “Cosi’ come e’ accaduto per il titolo di Capitale Italiana della Cultura – che ha tratto ispirazione da quello di Capitale Europea -, anche la “Capitale italiana del Libro” generera’ meccanismi virtuosi capaci di sviluppare progetti culturali, coinvolgenti e innovativi” ha dichiarato il ministro Franceschini.” “Conferire il titolo a Chiari e’ inoltre il giusto riconoscimento alla microeditoria e alla produzione degli editori indipendenti che in questa citta’ trovano da 18 anni una importante Rassegna di scambio e promozione che sara’ organizzata anche quest’anno, dal 13 al 15 novembre, in una edizione rispettosa dei protocolli sanitari. Questo riconoscimento – ha concluso il ministro – arriva in un anno particolare e in un territorio fortemente colpito dalla pandemia in cui, ora piu’ che mai, e’ giusto rafforzare il sostegno al settore del libro. Nei mesi piu’ duri del lockdown, Chiari ha trovato proprio nella lettura, compiuta attraverso i canali social dell’amministrazione, uno degli strumenti per sostenere la comunita’. Ora questa esperienza puo’ diventare un modello”. Il titolo di Capitale del libro, che in questa prima edizione e’ stato attribuito per legge dal Cdm su proposta del Ministro per i beni e le attivita’ culturali e per il turismo, dal prossimo anno sara’ conferito all’esito di un’apposita selezione in cui una commissione di esperti valutera’ i progetti presentati.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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