LA COMUNICAZIONE MEDICO-PAZIENTE AL TEMPO DEL COVID-19
AIMO: TRA DISTANZIAMENTO, MASCHERINE E PLEXIGLAS È STATA RIVOLUZIONE
“PIÙ DIFFICILE COMPRENDERSI, BARRIERE IMPONGONO NUOVE SFIDE A MEDICI”
ESPERTO: “COMUNICAZIONE NON VERBALE SCOMPARSA, DIVENTATI ‘TERAPEUTI SPIRITO’”
Roma, 17 ott. – Tra distanziamento, mascherine e plexiglas, come è cambiata la comunicazione medico-paziente al tempo del Covid-19?Se n’è parlato nel corso dell’XI Congresso nazionale dell’Associazione Italiana Medici Oculisti, che si chiude oggi a Roma. Responsabile della sessione dedicata al tema, intitolata ‘Gli strumenti comunicativi pre e post Covid. Come usare nuove risorse nel rapporto diretto medico-paziente’, il dottor Marco Gusmeroli,oculista e comunicatore, consigliere di AIMO. “Noi medici raccogliamo una nuova sfida: imparare a comunicare con il paziente attraverso nuove barriere- ha spiegatoGusmeroli-Plexiglas, mascherine e distanziamento sono tutti fattori che contribuiscono a rendere più difficile la comprensione dei discorsi tra medico e paziente. La comunicazione non verbale è quasi scomparsa e, di conseguenza, il fattore più importante della comunicazione stessa. C’è stata una rivoluzione”. Inoltre, esiste la componente “della paura dell’approccio in ambienti medici percepiti a rischio e un generale senso di depressione psicologico e fisico. Ci attendono sicuramente molte nuove sfide- ha sottolineato il medico e comunicatore di AIMO- che per alcuni, per chi ama coltivare l’attenzione al rapporto con il paziente, saranno entusiasmanti perché si riscopre e si valorizza ancora di più la figura del medico non solo come terapeuta del corpo, ma anche dello spirito”.
Il Covid-19, insomma, ha stravolto anche tutte le regole della comunicazione. “La comunicazione medico-paziente, come sappiamo, si basava in buona parte su quella non verbale- ha spiegato Gusmeroli- e in questo momento le nuove barriere impongono una grande riduzione di questa comunicazione non verbale. E anche quella verbale, cioè l’eloquio, viene stravolta moltissimo, perché la tonalità di voce diventa monotonale e con una mascherina diventa difficile parlare, comprendersi, sia da parte del medico sia da parte del paziente. Si sono creati tutta una serie di nuovi ostacoli che hanno rivoluzionato il modo di rapportarsi tra medico e paziente e la comunicazione in generale. È una nuova sfida”. Bisogna tenere conto, poi, che il paziente, e “per certi aspetti anche il medico”, vive un momento di grande incertezza, alimentata da “una serie di condizioni esterne, comprese le notizie diffuse dai media, per cui oggi il paziente vive l’entrare in un ambiente medico con una certa ansia. Dobbiamo tener conto, però, che l’ambiente medico è forse uno dei più ‘sani’ e curati. Noi medici abbiamo un grande senso di responsabilità- ha sottolineato l’esperto- e ogni professionista sa come gestire l’approccio a questa nuova situazione”. Il corso ‘Comunicazione in oftalmologia’ di quest’anno avrebbe dovuto essere “molto pratico”, ha aggiunto infine Gusmeroli, fornendo “a tutti i colleghi strumenti di lettura per una corretta analisi della comunicazione non verbale. Ma la pandemia e tutti i provvedimenti sanitari messi in atto hanno ribaltato completamente la situazione”, ha concluso.
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.