POLITICA: INTERVISTA A BOLDRINI, COVID, RECOVERY FOUND DONNE ED ESTERI.

CAMERA. BOLDRINI: VOTO A DISTANZA PER VIRUS? ADEGUARE REGOLAMENTO.

Roma – “Con la pandemia abbiamo visto che se ci sono colleghi in quarantena fiduciaria e che questa loro assenza incide sulla maggioranza. Si e’ trovato un modo per non conteggiare nel voto legale quelle assenze, ma di considerare questi colleghi in missione. Sul voto a distanza la Giunta non e’ arrivata a una conclusione. Io avevo provato nella scorsa legislatura e incontrai molta resistenza. Ora con la pandemia…”. Cosi’ Laura Boldrini, gia’ presidente della Camera ora deputata Pd, nel corso della diretta Fb Dire, sulla possiblita’ del “voto a distanza” per garantire l’operativita’ del Parlamento in questa fase in cui i contagi Covid sono in aumento. Boldrini ha confermato la necessita’ di “adeguare il regolamento alla contingenza”.

CORONAVIRUS. BOLDRINI: MI AUGURO COLLEGIALITÀ DECISIONI REGIONI
“SIAMO ARRIVATI PRIMI IN DECISIONI CORAGGIOSE”

“Siamo stati ligi grazie alle misure coraggiose e dure del governo, siamo stai i primi ad adottarli. Poi e’ prevalsa la voglia di liberta’, che capisco e che e’ legittima, ma quest’estate si e’ pensato che fossimo fuori dalla pandemia, invece eravamo in fase 3”. A parlare di come affrontare il virus e del nuovo vertice di maggioranza che si terra’ domani mattina con il Presidente del consiglio proprio su questo tema caldo, e’ Laura Boldrini, deputata del PD, gia’ presidente della Camera dei deputati e per 25 anni dirigente delle Nazioni Unite, intervistata in diretta Fb dal direttore dell’agenzia Dire, Nico Perrone.

L’approfondimento con Laura Boldrini e’ andato al cuore delle questioni storiche legate alle pari opportunita’: dall’empowerment femminile, al recovery fund, fino alla pagina storica della rivoluzione bielorussa, ma non prescinde dalla contingenza Covid che sta di nuovo colpendo il paese con alti numeri di contagio. “Bisogna aggiornare le posizioni in base alle evoluzioni del virus” ha detto Boldrini che e’ tornata a denunciare il comportamento dei leader sovranisti “che ancora negano il virus, sfidano il covid e questo e’ terribile”.

Sul vertice di maggioranza ha puntualizzato: “Questo incontro servira’ per valutare ulteriori misure rispetto all’ ultimo DPCM. In altri paesi europei la situazione e’ piu’ grave e dobbiamo essere pronti. E’ giusto discutere su come regolare la scuola, il DPCM ha lasciato autonomia alle Regioni, ma io mi auguro che si arrivi alla collegialita’ delle decisioni, sarebbe utile condividere nelle sedi opportune per avere situazioni analoghe”.

RECOVERY FUND. BOLDRINI: PRIMA VOLTA, DA GOVERNO IMPEGNI PER DONNE
“GLI UOMINI SONO RIMASTI INDIETRO”

“Ho visto con piacere come il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, esorti a piu’ occupazione femminile. Credo sia la prima volta a livello parlamentare e di governo che i fondi per il recovery fund vadano su questo. Abbiamo una risoluzione di maggioranza che prevede infatti che una parte considerevole vada per l’occupazione e l’imprenditoria femminile”. Laura Boldrini plaude con queste parole alle scelte del Governo in questa direzione, presentate dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e ribadite dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Intervistata, in diretta Fb, negli studi dell’agenzia Dire, la deputata ha ricordato che “solo il 48% delle donne in questo Paese lavora mentre l’altro 52% non e’ per scelta che rimane a casa. E’ Banca d’Italia a dire- ha ricordato la deputata- che se in Italia lavorasse il 60% delle donne recupereremmo 7 punti di PIL“. In questa direzione e per queste donne “sopraffatte dalla quotidianita’” e’ nato “l’intergruppo parlamentare da deputate di diversi partiti per portare avanti insieme, come nostro dovere, i temi dei diritti delle donne con iniziative, emendamenti e documenti come accaduto per questo recovery fund”.
Il tema dell’occupazione “e’ sicuramente il piu’ urgente” secondo Boldrini che ha parlato a questo proposito di “una vera e propria patologia italiana”.
Un tema che diventa pera’ connesso anche con la genitorialia’ “in Italia sovrapposta ancora solo a maternita’ e non vissuta come responsabilita’ di entrambi. Tanti uomini non prendono il congedo per stare con i neonati”. Il lavoro per le pari opportunita’ passa quindi, secondo Boldrini, attraverso “l’educazione al maschile e c’e’ tanto lavoro da fare– ha detto- gli uomini sono rimasti indietro e da li’ nascono tante disfunzioni e tanta violenza”. Un impegno che va portato avanti a tutto campo: “Dai libri di testo, dove c’e’ ancora la mamma che fa le torte e il papa’ che va a lavoro, in cui si deve stimolare l’empowerment delle bambine, fino ai media che portano avanti spesso una narrazione tossica di alcuni fenomeni che svilisce e ridicolizza anche le donne. Come il recente titolo sulle due premio Nobel definite ‘Thelma e Louise del DNA'”.

BIELORUSSIA. BOLDRINI: TRE DONNE SFIDANO REGIME, NON LASCIARE SOLO POPOLO
“TRUMP USA DISINFORMAZIONE PER MANIPOLARE OPINIONE PUBBLICA”

“Alexander Lukashenko e’ un misogino, ha sempre sostenuto che le donne non sono adatte alla politica, ma un destino beffardo ha visto, dopo le elezioni del 9 agosto, truccate con brogli evidenti e con la protesta spontanea di piazza, tre donne all’opposizione”. A parlare della “bella pagina di combattivita’ al femminile in Bielorussia”, come l’ha definita il direttore dell’agenzia Dire, Nico Perrone, durante la diretta Fb di oggi pomeriggio, e’ la deputata Laura Boldrini (Pd) che per 25 anni e’ stata dirigente delle Nazioni Unite.
Veronika Tsepkalo, Svetlana Tikhanovskaya – “la legittima presidente eletta” – e Maria Kolesnikova sono le tre donne, “che non hanno ambizioni politiche- ha detto Boldrini- che hanno capito che era arrivato il momento di sfidare il regime. Non possiamo lasciar solo questoápopolo” ha ribadito e ha ricordato anche l’episodio che l’ha vista protagonista: “Al check in mi e’ stato dato che non potevo salire a bordo dell’aereo per andare a Minsk. Quando mi e’ stato riferito che dovevo rivolgermi all’ambasciata bielorussa ho capito che avevamo fatto un buon lavoro, con Lia Quartapelle” a altri deputati.
Proprio per essere vicini alla causa del popolo bielorusso “e’ stato istituito un comitato nazionale, con sindacati, associazioni e la comunita’ bielorussa. Solo Putin- ha detto Boldrini– puo’ far cambiare idea a Lukashenko che- ha rimarcato- va ad incontrare i leader dell’opposizione in carcere. I prigionieri politici prima si liberano“.
Sulle recenti elezioni americane la deputata ha lanciato un appello: “Mi auguro che gli americani siano piu’ saggi di qualche anno fa. Non voglio fare previsioni, ma il presidente Trump si presenta rilanciando fake news. Non ha capito quali siano le sue responsabilita’, non ha piu’ codici comportamentali e usa la disinformazione per manipolare l’opinione pubblica”.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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