TPL, MILLOCH (UGL): ASSURDO NON CONDIVIDERE LE SOLUZIONI PER IL TPL CON LE PARTI SOCIALI.
E questo non tanto per le dichiarazioni sulla sicurezza dei mezzi di trasporto o sull’efficacia del servizio, ma per il fatto che il Governo continua a voler decidere su un tema centrale come il trasporto pubblico locale senza coinvolgere i diretti interessati ai lavori”. Così, in una nota, Fabio Milloch, Segretario Nazionale Ugl Autoferrotranvieri. “Abbiamo avuto modo di esprimere il nostro parere già in occasione dell’incontro consumato tra il Ministero e la Conferenza Stato Regioni, chiedendo a gran voce che fossero coinvolti gli attori oggettivamente al centro dell’organizzazione delle attività produttive legate al trasporto: allora, come ora, non siamo stati ascoltati, pur nella discussione di un tema che riguarda un diritto costituzionalmente garantito, ovvero quello alla mobilità. E’ chiaro, quindi, che qualsiasi responsabilità in merito al pericolo dei posti di lavoro, alle lacune della sicurezza ed anche al rischio della diffusione da contagio del virus sia ascrivibile solo ed esclusivamente a chi ieri era seduto a quel tavolo, escludendo di fatto ogni altro attore competente in materia, che non ha avuto modo di portare la propria voce, la propria testimonianza e competenza in quella assise. Come sindacato noi ci siamo sempre adoperati e continueremo a farlo a salvaguardia della salute e della tutela del diritto alla mobilità in ‘sicurezza’, come garantito dalla Costituzione, cercando sempre, con senso di responsabilità, un dialogo con le associazioni datoriali, che spesso però fanno sì che il problema rimanga in capo al personale front line. Tutto quello che succede, invece, sembra appartenga ad un mondo in cui non vorremmo vivere” – conclude Milloch.
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