Cassa integrazione. Paolo Capone, Leader UGL: “Ritardi inaccettabili. Erogare subito aiuti a imprese e lavoratori per evitare ondata di licenziamenti”.

Sono ancora mezzo milione i lavoratori in attesa di ricevere dall’Inps i fondi destinati alla cassa integrazione. Un numero impressionante di persone che oltre alle pesanti conseguenze della pandemia si ritrovano a dover lottare anche contro l’inefficienza della burocrazia. Una situazione inaccettabile che si trascina ormai da troppo tempo e di cui chiediamo conto al Governo. In questa fase gli ammortizzatori sociali rappresentano una forma di tutela indispensabile per i lavoratori, che occorre estendere soprattutto in vista della cancellazione del divieto dei licenziamenti previsto a partire da gennaio. Al tempo stesso occorre erogare somme a fondo perduto alle imprese per immettere liquidità nell’economia reale e risarcire le attività commerciali maggiormente danneggiate dal Dpcm. Il Governo esca dalla bolla della propaganda e apra subito un tavolo con le parti sociali per discutere delle misure necessarie a salvaguardare l’occupazione.” Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito ai ritardi nell’erogazione della cassa integrazione.


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