Juve-Napoli, giudice sportivo condanna gli azzurri al 3-0 a tavolino.

Nonostante l’obbligo di quarantena imposto dall’Asl, il Napoli avrebbe dovuto presentarsi a Torino per la partita contro la Juventus.

NAPOLI – Il Napoli avrebbe dovuto presentarsi a Torino per la partita dello scorso 4 ottobre contro la Juventus, nonostante l’obbligo di quarantena imposto agli azzurri dall’Asl. È quanto deciso dal giudice sportivo Gerardo Mastrandrea che ha rigettato le istanze difensive della squadra del presidente Aurelio De Laurentiis. Secondo la sentenza andava rispettato il protocollo adottato dalla Figc e siglato dalla Lega di Serie A e non l’ordine dell’azienda ospedaliera, disposto a causa della positività al coronavirus del calciatore Zielinski e del dirigente Giandomenico Costi.

Al Napoli viene inflitta la sconfitta per 3-0 a tavolino e la penalizzazione di un punto in campionato, come previsto dal codice di giustizia sportiva. Con ogni probabilità gli azzurri ricorreranno in appello, come già anticipato nei giorni scorsi dall’avvocato dei partenopei Mattia Grassani.

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“Il Napoli non accetterà sanzioni neanche minime – le parole del legale a la Repubblica – ed una cosa deve essere chiarissima: in caso contrario, verranno percorsi tutti i gradi di giudizio che l’ordinamento statuale prevede e non si potrà fare a meno di rivolgersi all’autorità giudiziaria ordinaria”.

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